Heinz Mariacher si è avvicinato alla montagna salendo le più importanti cime dolomitiche, in seguito si è dedicato all'arrampicata libera, per tornare poi all'alpinismo classico, in questo itinerario si trovato con la sua compagna, Luisa Iovane. Immergendosi nelle immagini delle pibelle pareti delle Dolomiti, si possono seguire i diversi pensieri che accompagnano due arrampicatori diversi tra loro, ma uniti nella vita e nella roccia dal pensiero che invita a cominciare a salire proprio quando si raggiunta la vetta.
Regista
HEINZ MARIACHER
Il regista. Heinz Mariacher nato nel 1955 in Tirolo/Austria e arrampica da più di vent'anni. E' arrampicatore professionista, ma anche fotografo, scrittore di montagna e consulente tecnico. Ha partecipato in qualità di attore ad alcuni film di montagna, diretti da registi quali Gerhard Baur, Hermann Magerer, Erich Lackner. Nel 1989 ha presentato a Trento "Hard rocks" la sua prima regia, con la valida collaborazione del cameraman Sepp Wormann.
Nato a Wörgl (Tirolo) nel 1955, è una leggenda dell'alpinismo contemporaneo. Figura fondamentale dell'evoluzione
dell'arrampicata nelle Dolomiti tra gli anni Settanta e Ottanta, con le sue salite ha contribuito all'innalzamento delle massime difficoltà superabili in arrampicata libera. Tra le vie aperte, spiccano quelle sulla parete sud della Marmolada (tra cui Harlekin del 1977, Hatschi Bratschi del 1978, Don Quixote e Vogelwild del 1979, Abrakadabra del 1980, Ombrello e Moderne Zeiten del 1982). Vanta anche, nel 1982, la seconda ascensione invernale della storica Soldà sulla parete sud-ovest della Marmolada. Ha poi dedicato la sua attenzione all'arrampicata sportiva, esplorando sistematicamente le pareti di Arco e della valle di San Nicolò e partecipando alle prime gare. La sua ultima via nuova, sul Sasso delle Undici (Marmolada), è del 2008: un sogno realizzato a più di trent'anni dal primo tentativo.