Nelle profondità della foresta pluviale di Orinduik, un enorme massiccio di pietra arenaria si staglia improvviso verso il cielo. Si tratta del mitico “Lost World”, il gruppo di montagne dell’ Altopiano della Guyana. Grazie alla sua quasi assoluta impraticabilità, alcune forme di vita primitive qui sono riuscite a sopravvivere come specie endemiche per milioni di anni. Nel 2005 un grosso elicottero si appoggia su una delle cime del massiccio Chimantá, lasciando calare un gruppo di uomini spinti da una comune ricerca di avventura, volontà di scoperta e ansia di penetrare nelle profondità mai esplorate della terra. Insieme compiono un viaggio all’interno di una montagna considerata “demoniaca” per scoprirne i fenomeni naturali nascosti. Oltre a combattere contro le difficoltà di un terreno umido e impraticabile e vincere l’oscurità, essi dovranno però soprattutto affrontare le loro intime e umane paure.
Regista
Pavol Bàrabaš
NUOVO CURRICULUM IN ANAGWEB
Pavol Bàrabaš si è laureato presso la University of Technology slovacca. Ha lavorato come operatore e regista per Sportfilm, per l’agenzia pubblicitaria Erpo e per K2 Studio. Ha realizzato spot televisivi e numerosi filmati di montagna in cui documenta la vita delle popolazioni in condizioni estreme. Inoltre ha firmato filmati didattici sullo sci e promozionali sui monti Tatra ed il Caucaso. I suoi lavori hanno ottenuto diversi riconoscimenti al Festival di Poprad. Nel 1999 ha vinto il Gran Premio “Città di Trento” con il film "118 Days in Captivity of Ice". A Trento ha inoltre partecipato con altri numerosi lavori.