IL PAZIENTE CARDIOVASCOLARE IN MONTAGNA: DALLA RICERCA ALLA PRATICA CLINICA
La due società scientifiche organizzano un evento rivolto alla popolazione e ai sanitari per affrontare uno dei tanti problemi di salute, ovvero le malattie cardio-vascolari, assai frequenti tra coloro che vivono e frequentano la montagna.
Per questo motivo FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti) e SIMeM (Società Italiana di Medicina di Montagna) discuteranno insieme su ciò che accade all’organismo in quota, in condizioni sia di salute che di malattia. Esperti in questo campo tracceranno un percorso per comprendere come si studiano tali condizioni e come le informazioni nascano dalla ricerca fatta in ambiente montano per arrivare ai servizi disponibili sul nostro territorio.
L’intento è di dare ai soggetti con problematiche cardiovascolari, e non solo, una maggiore consapevolezza di come affrontare la montagna in sicurezza dando corrette indicazioni mediche basate su adeguati fondamenti scientifici, per non rinunciare alla passione di frequentare gli ambienti montani.
Apertura e presentazione: Dott.ssa Rosalba Falzone (FADOI)/Dott Giacomo Strapazzon (SIMeM)
• Dott.ssa Rosalba Falzone (Medicina Interna Rovereto): Perché l’internista e la medicina di montagna?
• Dott. Nicola Osti (Medicina Interna Cles): L’adattamento dell’organismo all’alta quota
• Prof. Piergiuseppe Agostoni (Centro Cardiologico Monzino): La ricerca sul sistema cardiovascolare in alta quota.
• Dott. Giacomo Strapazzon (Centro di ricerca Eurac, BZ): La Medicina di Montagna sul territorio.
• Pubblico: domande e risposte con gli esperti.
- A cura di Federazione dei dirigenti Ospedalieri Internisti FADOI del Trentino Alto Adige e la Società Italiana di Medicina di Montagna (SIMeM)