FRATELLI. VIAGGIO AL TERMINE DELL'AFRICA
di Jacopo Storni, Castelvecchi editore. Il giornalista Antonio Pirozzi dialoga con l'autore
Giunto in Etiopia per testimoniare i massacri dell’esercito nella regione dell’Ogaden, Jacopo Storni viene arrestato senz’accuse dai militari. Una prigionia condivisa con Mohamed, il ragazzo etiope di etnia somala che l'aveva accompagnato come interprete. Sono giorni tra la vita e la morte. I due coetanei, uno nato in una latrina d’Africa e l’altro nella ricchezza occidentale, esorcizzano la paura parlando dei loro mondi agli antipodi. Ne nascono riflessioni sul senso della vita, sulla morte, sulle ingiustizie, su Dio, in un confronto perpetuo tra Africa e Occidente. Poi la liberazione. Ma dieci anni dopo, per caso, Storni scopre la verità: Mohamed non è mai stato liberato. Attanagliato dai sensi di colpa e spinto dal desiderio di riabbracciare il mio compagno di cella, ho iniziato una disperata ricerca. Con un sogno: cambiare la vita di Mohamed. E portarlo a vivere in Italia.