A che ora è la fine del mondo? Una storia e tanti finali tutti da scrivere
Pubblicata il 29/08/2020
L’innovativo progetto letterario e scientifico di Andrea Segrè e Ilaria Pertot presentato ieri al Trento Film Festival: un racconto aperto sul futuro del nostro pianeta
Andreà Segrè e Ilaria Pertot hanno presentato al Teatro Capovolto …E poi?, un innovativo progetto letterario e scientifico, un racconto che tratta dei grandi temi del futuro: dai cambiamenti climatici, alla mobilità passando per stili di vita sostenibili. Un racconto aperto, di cui i lettori sono chiamati a scrivere il finale immaginando e mettendo su carta la propria visione di futuro. “Questo esperimento di scrittura aperta (crowd writing), vuole essere un modo nuovo di comunicare e divulgare le ricerche scientifiche all’infuori dei circoli accademici coinvolgendo i cittadini sui grandi temi del nostro tempo. Le task force sul clima e gli esperti ci dicono cosa fare…ma nessuno ci chiede cosa ne pensiamo!” ha detto Andrea Segrè.
Il racconto privo di finale, dal titolo “A che ora è la fine del mondo? Scivolando verso il futuro”, edito da Edizioni Ambiente in ebook, verrà presentato il prossimo 20 Settembre al festival pordenonelegge. I lettori avranno la possibilità di scaricarlo gratuitamente e di scriverne il finale dopo aver espresso la propria visione sul futuro, focalizzandosi su alcune tematiche tra cui i cambiamenti climatici, l’alimentazione, le occupazioni, la mobilità, i luoghi e gli stili di vita. Le risposte a queste domande verranno analizzate da Andrea Segrè e Ilaria Pertot per un esperimento di crowd foresight, un processo partecipativo che, attraverso tecniche di intelligenza artificiale e analisi di big data, illustrerà la visione di futuro dei cittadini.
I migliori finali del racconto scritti dai lettori verranno selezionati da una giuria di esperti, composta da docenti universitari e dal direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta, e integrati nella versione finale del libro che sarà pubblicata in edizione cartacea il 5 Giugno 2021, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Testo di Angelo Ferro
Foto di Lukas Del Giudice