La ricerca dell'equilibrio raccontato dall'incontro tra uomo e lupo nel romanzo di Max Solinas

Pubblicata il 27/04/2019

In un intenso dialogo con Fausta Slanzi, Max Solinas ha presentato oggi a MontagnaLibri il suo ultimo romanzo, “Il lupo e l’equilibrista” (Garzanti)


Un uomo, un lupo, l’incontro tra civiltà e natura, la ricerca di equilibrio interiore nella magnifica cornice delle Dolomiti. Questi gli ingredienti della storia raccontata da Max Solinas nel suo romanzo Il lupo e l’equilibrista, edito da Garzanti (2019), e presentato in anteprima oggi sabato 27 aprile alle ore 17.30 presso la struttura di MontagnaLibri in Piazza Fiera, in un incontro moderato dalla giornalista Fausta Slanzi.

Le pagine del libro, stando alle parole di Fausta Slanzi, «emanano il profumo della natura e della libertà, secondo un punto di vista tutto singolare: quello contemporaneamente dell’uomo e del lupo, della natura civile e della natura selvatica». Nel romanzo, tre sono i protagonisti principali: l’essere umano Chris, turbato dalla perdita di punti di riferimento; l’essere animale lupo, nella sua integrità; e Francesca, una figura femminile che, come una musa, guida il loro percorso ma senza alterare il corso degli eventi. L’incontro tra uomo e lupo scatena una dimensione di ricerca interiore, metafora della vita, in un parallelismo tra mammifero umano e mammifero canide, uno accanto all’altro, uno dentro l’altro.

Max Solinas – scultore, scrittore e, come ama definirsi lui, artista di Vita – racconta come la stesura del suo libro gli sia riuscita quasi spontaneamente e in breve tempo, dal bisogno di descrivere il suo intenso rapporto con la potenza travolgente della Natura, l’immensa entità con la N maiuscola. Secondo Max, «le persone hanno energie diverse: ci sono le persone che discendono dalla scimmia, e poi ci sono le persone che discendono dalla lupa». Non stupisce quindi che proprio la lupa, la sua Arja, sia il suo animale guida anche nella vita di tutti i giorni, una maestra di vita che stimola la sua natura più selvaggia e che gli insegna a osservare il mondo con un nuovo sguardo.

Altro tema toccato nel libro, come suggerisce il titolo stesso, il percorso di ricerca di equilibrio, che è definito dall’autore «una bilancia che ci dà riposo interiore». Per raggiungere questa dimensione tuttavia, è necessario abbassarsi, con umiltà, a livello del lupo, rimettersi in discussione. Il suggerimento di Max quindi è quello di sbilanciarsi prima di equilibrarsi, non solo cercare ma anche imparare a “togliere”.

Testo di Chiara Righi

Foto di Stefano Vannucci