Premi ufficiali, premi del pubblico e riconoscimenti speciali

I film in programma nel Concorso del Trento Film Festival partecipano all’assegnazione delle celebri Genziane d’Oro e d’Argento, attribuite da una giuria internazionale di professionisti del mondo del cinema e della montagna:

  • Genziana d’Oro Miglior Film - Gran Premio “Città di Trento”

    Genziana d’Oro Miglior Film - Gran Premio “Città di Trento”

    Al miglior film che in assoluto, possedendo elevate qualità artistiche, corrisponda agli obiettivi culturali cui il Festival si ispira.

    6000€

    Polaris

    Ainara Vera Esparza

    Francia, Groenlandia / 2022 / 78'

    Motivazione

    Per il potente uso del linguaggio cinematografico nel raccontare con empatia la storia di due donne che tracciano la rotta del proprio destino.

  • Genziana d’Oro - Premio del Club Alpino Italiano

    Genziana d’Oro - Premio del Club Alpino Italiano

    Al miglior film di alpinismo, popolazioni e vita di montagna.

    3000€

    An Accidental Life

    Henna Taylor

    Stati Uniti / 2022 / 86' / Anteprima italiana

    Motivazione

    Per l'intensa onestà che lo spettatore percepisce sia da parte della regista che della protagonista e per aver reso il film sia un'espressione che una rappresentazione della forza dell’amicizia.

    MENZIONE SPECIALE PER IL PREMIO DEL CLUB ALPINO ITALIANO

    Plai. A Mountain Path

    di Eva Dzhyshyashvili (Ucraina/2022/75’)

    Motivazione
    Per l’empatica rappresentazione di una famiglia rurale per la quale la guerra è sia un'eco lontana che una dura realtà fisica.

  • Genziana d’Oro - Premio “Città di Bolzano”

    Genziana d’Oro - Premio “Città di Bolzano”

    Al miglior Film di Esplorazione o Avventura.

    3000€

    The Fire Within: A Requiem for Katia and Maurice Krafft

    Werner Herzog

    Regno Unito, Svizzera, Stati Uniti, Francia / 2022 / 84'

    Motivazione

    Per il sentito omaggio a due vite molto speciali di esploratori insaziabili e visionari e per aver valorizzato il loro lavoro di cineasti.

  • Genziana d’Argento – Miglior Contributo Tecnico-Artistico

    Genziana d’Argento – Miglior Contributo Tecnico-Artistico

    Al miglior contributo tecnico-artistico.

    1500€

    Ice Merchants

    João Gonzalez

    Portogallo, Francia, Regno Unito / 2022 / 14'

    Motivazione

    Per aver creato un universo estetico estremamente poetico e per lo sguardo originalissimo sul cambiamento climatico.

  • Genziana d’Argento - Miglior Cortometraggio

    Genziana d’Argento - Miglior Cortometraggio

    Al miglior cortometraggio.

    1500€

    Churchill, Polar Bear Town

    Annabelle Amoros

    Francia / 2021 / 37'

    Motivazione

    Per lo sguardo lucido e ironico sulla difficile e a volte surreale convivenza tra uomini e animali alla frontiera della crisi climatica.

  • Premio della Giuria

    Premio della Giuria

    2000€

    Forêts

    Simon Plouffe

    Canada / 2022 / 17' / Anteprima italiana

    Motivazione

    Per la grande coerenza della visione e per aver creato un'esperienza cinematografica ipnotica e immersiva.

  • Premio Quarta Parete

    Premio Quarta Parete

    Premio dedicato ai content creator e aperto alle opere prodotte per canali YouTube e altri canali non tradizionali, ispirate alla Serendipity, dove la bellezza delle terre alte sia descritta attraverso la meraviglia e l’inatteso.

    Il vincitore di questa seconda edizione e Feel, Live, Embrace dei content creator Massimo Ferigo e Arianna Nonis. «Le immagini sono suggestive, il racconto in prima persona riflessivo e grazie alla cura dei dettagli, dal sound design all’editing, che arricchiscono questo eccellente cortometraggio, ci si puo staccare dalla realta del caos cittadino rifugiandosi nei ricordi felici dei momenti trascorsi in montagna. Proprio come la protagonista di Feel, Live, Embrace» ha scritto nella motivazione la giuria, composta da Herve Barmasse, Tudor Laurini e Camilla Roses.

    Menzione Speciale per Simone Castellani con Le valanghe del 51 a Livigno «per la capacita di far rivivere un evento drammatico attraverso le voci e i volti di chi lo ha vissuto. Il documentario e un'opera coraggiosa e commovente che ricorda il rapporto tra uomo e natura ci aiuta a comprendere i profondi cambiamenti delle ultime stagioni invernali dovuti alla crisi climatica»; una Menzione speciale anche per Kevin Ferrari con Cosa vuol dire per me andare in montagna, «testimonianza di una visione positiva e autentica della vita. Il film si distingue per la capacita di raccontare la montagna. Kevin, il regista, ci invita a superare i nostri pregiudizi e a scoprire la bellezza e la forza della natura raccontando la montagna come luogo di liberta, sfida e amicizia».

  • Premio del pubblico - Miglior Film di Alpinismo Rotari

    Premio del pubblico - Miglior Film di Alpinismo Rotari

    Al film di alpinismo, arrampicata e avventura, di qualsiasi durata, più votato dal pubblico tra tutti i film in programma.

    L'ultima via di Riccardo Bee

    Emanuele Confortin

    Italia / 2023 / 90' / Anteprima mondiale

  • Premio del pubblico - Miglior Lungometraggio DAO

    Premio del pubblico - Miglior Lungometraggio DAO

    Al film più votato dal pubblico tra i documentari lungometraggi in Concorso.

    Wild Life

    Elizabeth Chai Vasarhelyi, Jimmy Chin

    Stati Uniti / 2023 / 93' / Anteprima italiana

Oltre ai premi ufficiali assegnati ai film in Concorso, tutti i film in programma nelle diverse sezioni concorrono ai seguenti riconoscimenti speciali, offerti dai partner del festival e attribuiti da giurie indipendenti:
  • Premio Amelia de Eccher

    Premio Amelia de Eccher

    In memoria di Amelia de Eccher, per le donne, da entrambi i lati della cinepresa.

    1000€

    La giuria composta da Elena Goatelli, Ingrid Runggaldier e Linda Cottino ha attribuito il premio al film

    Bitterbrush

    Emelie Mahdavian

    Stati Uniti / 2021 / 91' / Anteprima italiana

    Motivazione

    Due donne affrontano un duro lavoro nella wilderness nordamericana e lo fanno con armonia, forza e una disarmante normalità: un nuovo sguardo al genere western, in veste di documentario, privo di vanitosi eroismi patriarcali. Un racconto di amicizia e di vita vissuta a cavallo, fra paesaggi mozzafiato, accompagnato da una musica non scontata, che trasporta verso nuovi orizzonti narrativi e vitali.

  • Premio Antropocene MUSE

    Premio Antropocene MUSE

    Il premio viene assegnato all'opera che meglio racconta il rapporto tra l'umanità e il resto del mondo naturale nell'epoca dell'Antropocene.

    1000€

    MUSE - Museo delle Scienze

    La giuria composta da Stefano Zecchi, Massimo Bernardi, Alice Labor, Davide Dalpiaz, Fabio Pupin, Michele Lanzinger e Luca Scoz ha deciso di attribuire all’unanimità il premio al film

    L'ombra del fuoco

    Enrico Pau

    Italia / 2023 / 64' / Anteprima mondiale

    Motivazione

    «L'ombra del fuoco» sottolinea il forte legame dell'umanità con la terra e gli altri viventi che la popolano. Emergono i sentimenti non solo di chi quella terra la cura, ma anche degli animali e delle piante che hanno subìto il dramma di un grande incendio. La fine del paesaggio locale, stravolto dal fuoco, rimanda alla fine del mondo, del conosciuto, del familiare, come accade globalmente nell'Antropocene.

  • Premio CinemAMoRE

    Premio CinemAMoRE

    Premio istituito dai tre Concorsi cinematografici di levatura internazionale (RAM Film Festival, Trento Film Festival e Religion Today Film Festival) destinato alla miglior opera della sezione Orizzonti Vicini: sezione non competitiva riservata ai film realizzati da autori nati o attivi in Trentino Alto-Adige, o prodotti da case di produzione o soggetti con sede in regione, o che hanno per oggetto luoghi, protagonisti e temi della regione.

    La giuria composta da Luca Matassoni, Andrea Morghen e Claudia Beretta ha deciso di assegnare all’unanimità il premio a

    Ritratti di lingue

    Benno Steinegger

    Italia / 2023 / 26' / Anteprima mondiale

    Motivazione

    Una composizione innovativa e sensibile, che racconta la ricerca dell’identità nella lingua e nella cultura delle comunità linguistiche di minoranza, elevando la frammentarietà territoriale ad una questione universale. Il carattere autoriale e indipendente della produzione costituisce il punto di partenza per una narrazione che ci porta, un poco alla volta, a conoscere il “volto” e la poesia delle parole.

    La giuria del premio ha deciso inoltre di assegnare una menzione speciale al film

    Dear Odesa

    di Kyrylo Naumko (Italia/2022/52’)

    Motivazione
    Un’ode luminosa e delicata alla città di Odessa, animata da personaggi sospesi tra un passato carico di ricordi e un presente minacciato dall’arrivo della guerra. Nel ritmo disteso e ordinario delle loro vite, emerge un sentimento comune di nostalgia e malinconia, accompagnato dalla volontà di non perdere le radici con una città che sta inevitabilmente cambiand

  • Premio Cinema per i diritti umani

    Premio Cinema per i diritti umani

    Il "Premio Cinema per i Diritti Umani" è un'iniziativa congiunta della Fondazione Campana dei Caduti e Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani allo scopo di valorizzare l'opera che maggiormente sappia comunicare i valori fondanti le due istituzioni e sensibilizzare il pubblico sulle tematiche dei diritti umani, della pace, della sostenibilità e della conoscenza e il confronto dei popoli e delle culture.

    1000€

    La giuria composta da Marco Marsilli, Katia Malatesta, Morena Berti e Riccardo Santoni ha deciso di assegnare il premio al film

    Let the River Flow

    Ole Giæver

    Norvegia / 2023 / 118' / Anteprima italiana

    Motivazione

    Per l'intenso racconto di formazione che, nel contesto di una storica battaglia per l'emancipazione dei popoli nativi, segue la progressiva e sofferta acquisizione di consapevolezza di una giovane donna Sami, portando efficacemente sullo schermo la persistenza dei meccanismi di negazione e assimilazione, fino al completo enpowerment che la porta a diventare leader in difesa dei diritti della propria comunità, intrecciando il tema della discriminazione con l'attualissima chiamata alla difesa delle acque.

  • Premio "Città di Imola"

    Premio "Città di Imola"

    Il Premio "Città di Imola" si propone di valorizzare l'opera cinematografica o documentaristica che maggiormente si è contraddistinta tra i candidati per qualità artistiche e tecniche nonchè per l'esaltazione dei valori fondanti del C.A.I., l'originalità del tema trattato e/o della storia narrata.

    1000€

    La giura composta da Tamara Lunger, Mauro Bartoli, Carlo Machirelli, Nicoletta Favron, Giacomo Gambi e Giuseppe Favini ha attribuito il premio a

    AltaVia 4000

    Luca Matassoni, Marco Tonolli

    Italia / 2023 / 37' / Anteprima mondiale

    Motivazione

    È l’aria sottile dei “quattromila” delle Alpi ad unire i sogni di due giovani guide alpine in un’autentica e assai complessa avventura. La spontaneità della narrazione, il montaggio vivace e le attraenti immagini di misteriose vette ed antichi ghiacciai restituiscono un’idea di alpinismo pura ed appassionata, capace altresì di s-velare valori imprescindibili come rispetto, condivisione e senso di responsabilità, fondanti anche per la Città di Imola ed il sodalizio CAI.

  • Premio Dolomiti Patrimonio Mondiale

    Premio Dolomiti Patrimonio Mondiale

    Istituito dalla Fondazione Dolomiti UNESCO e dalla SAT Società Alpinisti Tridentini al miglior film che documenti la consapevolezza delle comunità rispetto agli eccezionali valori universali riconosciuti da UNESCO e la capacità di una conservazione attiva del territorio.

    1000€

    La giuria costituita da Annibale Salsa, Mauro Pascolini, Maria Carla Failo e Massimiliano Corradini ha deciso di assegnare il premio al film

    Custodi

    Marco Rossitti

    Italia / 2023 / 74' / Anteprima mondiale

    Motivazione

    Il film «Custodi» presenta una carrellata di esperienze in località diverse e dai caratteri fortemente identitari: valle friulana di Resia, Appennino reggiano, lagune da pesca, Val Venosta, magredi, Dolomiti di Brenta, Dolomiti feltrine e Lessinia veronese. Si tratta di brevi ritratti che sottolineano l’importanza di prendersi cura del territorio, valorizzare tradizioni rivitalizzate nel rispetto del patrimonio memoriale e degli equilibri fra uomo e natura: tutti messaggi veicolati anche dalla Fondazione Dolomiti-Unesco. Anche i testi musicali accompagnano, senza prevaricare, i silenzi dei luoghi.

  • Premio EUSALP. Quello che mi tiene qui

    Premio EUSALP. Quello che mi tiene qui

    La strategia macroregionale EUSALP mira a mantenere i territori alpini regioni attraenti, innovative, competitive e sostenibili nel cuore d’Europa. L’attenzione è concentrata sulla crescita economica e l'innovazione, la mobilità e la connettività, così come l’inclusione, la protezione ambientale e l'energia. Anche le politiche del lavoro nell’area alpina volte a contrastare l’abbandono di queste zone da parte dei giovani sono temi cari alla Macroregione alpina. Il premio EUSALP è da attribuirsi, conformemente a quanto disposto dal Regolamento Iscrizione Film 2023, al soggetto che avrà saputo cogliere, con maggiore aderenza, lo spirito che supporta la Macroregione alpina, ovvero le tematiche quali la sostenibilità, l’inclusione, con particolare riferimento alle regioni che favoriscono la scelta del contesto alpino quale luogo di lavoro e di vita.

    1500€

    La giuria composta da Mirko Bisesti, Elisabetta Montagni, Marzia Bortolameotti, Giuliana Cristoforetti e Katia Bernardi ha attribuito il premio al film

    Innesti

    Sandro Bozzolo

    Italia / 2022 / 80'

    Motivazione

    Il castagno è l'axis mundi, l'asse dell'universo, l'albero che sostiene un microcosmo contadino rievocato, nel suo passato mitico, dai ricordi di chi quel mondo non lo ha abbandonato e che anzi lotta quotidianamente per salvaguardare un patrimonio di cultura e saperi antichi. Albero cosmico, dunque, sotto le cui fronde nascono i villaggi e il cui frutto è il "pane" dei contadini, fonte di sostentamento. Si tratta di un albero inteso anche come ierofania, poiché in esso gli uomini scorgono qualcosa di "altro", un "altro" che appartiene al mondo sacro. Rappresenta, infine, la coesione territoriale e generazionale dei giovani, dei migranti, uno strumento di cooperazione per far rinascere un territorio e renderne la produzione contemporanea.

    La giuria riconosce anche una menzione speciale a

    Karma Clima

    di Michele Piazza (Italia/2023/61')

    Motivazione
    In quanto l'elemento culturale, insieme al concetto di sostenibilità ambientale, inteso come condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente, senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri, diviene, in questo film, uno degli aspetti fondamentali per la riqualificazione sociale delle comunità montane del cuneese a rischio di spopolamento.

  • Premio Green Film

    Premio Green Film

    Istituito nel 2021 dall'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente e dalla Trentino Film Commission, che dal 2016 collaborano nel progetto "Green Film" assegnando un marchio di qualità ambientale alle produzioni audiovisive che dimostrano di ridurre il loro impatto ambientale (www.green.film), il riconoscimento premia il film che esprima in maniera più efficace i valori e le pratiche della protezione e della sostenibilità ambientale, con particolare attenzione all'ambiente montano e ai cambiamenti climatici.

    1500€

    La giuria composta da Marco Niro, Maria Ravelli, Linnea Marzagora, Lavinia Laiti e Elisa Pieratti ha attribuito il premio al film

    The North Drift

    Steffen Krones

    Germania / 2022 / 92' / Anteprima italiana

    Motivazione

    Un viaggio avventuroso dentro al mare di rifiuti plastici che si accumulano nell'Artico, capace d'informare in modo scientifico e rigoroso, ma al tempo stesso coinvolgente, propositivo ed empatico, su uno dei maggiori problemi che affligge oggi l'ambiente, chiamando con forza lo spettatore all’azione.

    Una menzione speciale viene inoltre riservata al documentario

    Wild Life

    di Elizabeth Chai Vasarhelyi and Jimmy Chin (Stati Uniti/2023/93')

    Motivazione
    Il film mostra cosa può accadere se un imprenditore abbandona il mito degli affari e comprende la necessità di cambiare davvero modello di business, spostando il centro del proprio operato dal profitto alla sostenibilità, dall'uomo all'ambiente.

    Un’altra menzione è assegnata anche al film

    Let the River Flow

    di Ole Giæver (Norvegia/2023/118')

    Motivazione
    Duro, intenso e tragico, racconta una storia esemplare. La minoranza Sami, in Norvegia, intende ricordare gli attivisti per il clima, troppo spesso insultati o inascoltati, mostrando come la disobbedienza civile sia, in casi estremi, l'unica via percorribile per riuscire a difendere i diritti dell'ambiente e degli uomini.

  • Premio Lizard - Viaggio e avventura

    Premio Lizard - Viaggio e avventura

    Istituito da Lizard nel 2021, il riconoscimento premia il film che esprime in maniera più efficace il senso del viaggio inteso come momento di contatto con la natura, con culture, usi, costumi e tradizioni. Un'avventura che permette di avvicinare, scoprire e conoscere "nuovi mondi", con curiosità e responsabilità.

    500€

    La giuria composta da Claudio Pelizzeni, Vinicio Stefanello e da membri dello staff Scott Italia ha assegnato il premio al film

    Churchill, Polar Bear Town

    Annabelle Amoros

    Francia / 2021 / 37'

    Motivazione

    «Churchill, polar bear town» è l’affresco vero, ironico e spiazzante di quanto l’uomo sia purtroppo estraneo alla natura che lo circonda. Il film è uno sguardo, lucido e senza appello, su quell'incapacità di rapportarsi al mondo e di sentirsi parte di un tutto che sembra condannarci a non comprendere e vedere ciò che già si presenta come una tragedia annunciata.

  • Premio Mario Bello

    Premio Mario Bello

    Un film che rispecchi i valori e gli ideali del CAI e che rappresenti l'alpinismo nei suoi molteplici aspetti di avventura umana, culturale, tecnica, di rispetto dell'ambiente e di valorizzazione e promozione delle popolazioni che vivono nelle terre alte e delle loro culture e tradizioni.

    Istituito dal Centro di Cinematografia e Cineteca del CAI
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    1500€

    La giuria composta da Michele Ambrogi, Giovanni Pivetti, Monica Brenga e Carlo Ancona ha deciso di attribuire il premio al film

    Pasang: in the Shadow of Everest

    Nancy Svendsen

    Stati Uniti / 2022 / 71' / Anteprima italiana

    Motivazione

    Nel 1993, una donna nepalese prova a scalare l’Everest, animata da ambizione, determinazione e coraggio, con la consapevolezza che esistono cause per le quali si può mettere in secondo piano la propria quotidianità e accettare sacrifici, disagi e pericoli, in vista di un risultato più importante. L’imponente partecipazione popolare al suo funerale ne ripaga in parte il sacrificio e rende il messaggio ancora più emozionante.

  • Premio Museo etnografico trentino San Michele

    Premio Museo etnografico trentino San Michele

    Il Premio "Museo etnografico trentino San Michele" è assegnato all'opera cinematografica iscritta al Film Festival Internazionale Avventura Montagna Esplorazione "Città di Trento" che "con rigore documentario etno-antropologico meglio sappia rappresentare gli usi e i costumi delle genti di montagna".

    500€

    La giuria composta da Ezio Amistadi, Luca Faoro e Armando Tomasi ha attribuito il premio a

    Movimento fermo

    Silvy Boccaletti

    Italia / 2023 / 74' / Anteprima mondiale

    Motivazione

    In «Movimento fermo», i percorsi di Sandro, Maria e Giacomo s’intrecciano nel comporre l’immagine disincantata di una montagna dai tratti complessi, talora aspri, in cui tradizione e innovazione, locale e globale, si coniugano nella rivendicazione di un’originale dimensione culturale, sociale ed economica, che offre l’opportunità di non arrendersi all’omologazione o rassegnarsi ad una solitudine priva di prospettive.

  • Premio RAI Trento

    Premio RAI Trento

    Al miglior documentario di attualità. Istituito dalla Sede Rai di Trento.

    750€

    La giuria composta da Sergio Pezzola, Walter Perinelli e Stefano Uccia ha deciso di assegnare il riconoscimento al documentario

    Lupo uno

    Ivan Mazzon, Bruno Boz

    Italia / 2023 / 88' / Anteprima mondiale

    Motivazione

    Il film giunge in un momento particolare della convivenza fra animali selvatici, soprattutto grandi predatori, e l'uomo. È opinione comune, sostengono i realizzatori del documentario, che uomo e animale debbano riuscire a convivere e, per fare questo, occorre anzitutto rafforzare o sostenere le azioni mirate ad una corretta e sicura coesistenza: l'uomo deve conoscere l'animale, in questo caso il lupo. Per oltre un anno i ricercatori dell'università di Sassari, incaricati dalla Regione Veneto, hanno monitorato i lupi sul Monte Grappa. Lo scopo è favorire la gestione proattiva, ovvero preventiva e costruttiva, di una famiglia di lupi dell'arco alpino. Il documentario, attraverso immagini suggestive ed emozionati, ci introduce nel mondo di questo animale, la cui vita accompagna da sempre l'uomo, tra favole, leggende e realtà. Il messaggio finale è uno soltanto: conoscere il lupo, per rispettarlo e conviverci.

  • Premio Ritter Sport - Emozione in Montagna

    Premio Ritter Sport - Emozione in Montagna

    Istituito da Ritter Sport nel 2023, il Premio vuole celebrare “l’emozione e la gioia di vivere la montagna, immersi nella natura. Il Premio viene assegnato all’opera che meglio sappia trasmettere questi sentimenti che solo l’ambiente montano sa regalare, unendo avventura, scoperta e spirito di condivisione”.

    1000€

    La giuria formata da Leonardo Bizzaro, Fabio Pasini, Marika Caccia, Marco Camandona, Luca Pettarelli, Elena Marinoni e una rappresentanza del team Ritter Sport Italia ha assegnato il premio al film

    Ephemeral

    Alastair Lee

    Regno Unito / 2022 / 53' / Anteprima italiana

    Motivazione

    Il premio Ritter Sport va a Ephemeral, che sa mettere in scena la passione e lo spirito di avventura e condivisione che guidano Guy Robertson e Greg Boswell alla ricerca di nuove vie invernali nella severa Scozia. Ambientazione mozzafiato e inquadrature meravigliose sanno regalare una narrativa efficace ed avvincente.

  • Premio Solidarietà Cassa di Trento

    Premio Solidarietà Cassa di Trento

    Istituito dalla Cassa di Trento all'opera che meglio sappia interpretare le situazioni di povertà, ingiustizia, emarginazione ed isolamento sociale che, nella solidarietà e nell'aiuto reciproco, possano trovare il loro riscatto, come avvenne alle origini del movimento cooperativo nelle vallate e nelle montagne del Trentino.

    1000€

    La giuria composta da Franco Dapor, Ermanno Villotti e Andrea Schir ha deciso di assegnare il premio al film

    Plai. A Mountain Path

    Eva Dzhyshyashvili

    Ucraina / 2022 / 75'

    Motivazione

    Hannusia conduce una vita laboriosa badando alla coltura dei campi fra i Monti Carpazi ucraini, a nord del confine rumeno. Vive da 30 anni con Dymtro che ha perso una gamba combattendo per difendere l'indipendenza del paese. La coppia resiste alle avversità, accudendosi reciprocamente, amando e assistendo la figlia e nipoti, di 3 e 6 anni, e curando la terra. Uniti e pazienti con il loro limpido esempio trasmetteranno alle nuove generazioni i valori civici e identitari della loro comunità.

  • Premio Studenti Università di Trento, Bolzano e Innsbruck

    Premio Studenti Università di Trento, Bolzano e Innsbruck

    Istituito dalle Università di Trento, Bolzano e Innsbruck.
    Ad un opera di particolare valore culturale realizzata da un autore di età inferiore ai 33 anni.
 Incentivazioni a giovani registi.

    1500€

    La giuria composta da Federica Debernardis, Giulia Gonnella, Valerio Benigni, Ilaria Faudi Taddei, Dora Musola, Maria Mine, Riccardo Serra e Martina Magagnoli, ha deciso di assegnare il premio a

    El día que volaron la montaña

    Alba Bresolí

    Spagna / 2022 / 28' / Anteprima italiana

    Motivazione

    Per l'uso suggestivo della fotografia nel recuperare una storia silenziosa ma d'impatto che racconta delle delicate dinamiche del rapporto tra l'uomo e il suo ambiente circostante.

  • Premio T4Future

    Premio T4Future

    Premio istituito nel 2022; la giuria è composta da studenti degli Istituti secondari di secondo grado del trentino per valutare le opere della sezione cinematografica T4Future.

    La giuria formata da Giulia Facchinelli, Federico Valentini e Beatrice Pancheri ha assegnato il premio a

    Flores de la llanura

    Mariana X. Rivera

    Messico / 2021 / 19'

    Motivazione

    Un documentario raccontato con linguaggio poetico ed emozionante, con immagini dall'atmosfera intima e sospesa, per un risultato fluidamente immersivo. Un doloroso lutto per femminicidio viene commemorato da una comunità minoritaria messicana di donne tessitrici, che vedono negli intrecci dei loro tessuti dalle vivide fantasie floreali una potente metafora dell'alternarsi di vita e morte.

    La giuria ha inoltre deciso di assegnare una menzione speciale a

    The Dream of a Horse

    di Marjan Khosravi (Iran/2022/25')