ALGANESH ALL'ORIZZONTE UNA SPERANZA
Il profumo del caffè... il respiro affannato di chi sta scappando... lo sguardo di una donna coraggiosa... Alganesh Fessaha dialoga con la regista Lia Beltrami
“Non ci ho creduto finché non l’ho visto”. Un cartello su un muro recita queste parole, mentre cento rifugiati eritrei arrivano al centro di smistamento di Endabaguna, nella regione etiope del Tigray, dopo quattro giorni di viaggio senza cibo, acqua e stipati in un camion senz’aria. Perché le persone scappano? Cosa accade prima delle immagini degli sbarchi che ci vengono mostrate quotidianamente sui media? Un viaggio intenso attraverso quattro campi rifugiati per eritrei in Etiopia, in mezzo a bambini non accompagnati, Kunama perseguitati, anziani; c’è chi è nei campi da 17 anni e non vede una via d’uscita. Il nostro viaggio segue la dottoressa Alganesh Fessah e il suo lavoro e impegno nella protezione dei diritti dei rifugiati, e la liberazione di quelli rapiti e torturati nel deserto del Sinai. Tre protagonisti: i rifugiati; Etiopia, terra accogliente; Alganesh che, in mezzo alla disperazione, ci racconterà le sue speranze all’orizzonte.