E’ il turno del Premio Cinema per i diritti umani e del Premio Studenti Università di Trento, Bolzano e Innsbruck
Pubblicata il 01/05/2024
Alle 14.45 al Cinema Modena in Sala 2 saranno premiati “Mrs. Iran’s Husband” di Marjan Khosravi Baledi e “Wheels On The Bus”di Surya Shahi.
Mercoledì 1 maggio verranno consegnati altri due dei quindici riconoscimenti speciali offerti da associazioni o enti partner del Festival, attribuiti da giurie indipendenti. I premi saranno consegnati in occasione della proiezione del film vincitore, direttamente in sala.
Il Premio Cinema per i diritti umani è un’iniziativa congiunta della Fondazione Campana dei Caduti e del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani allo scopo di valorizzare l’opera che maggiormente sappia comunicare i valori fondanti le due istituzioni e sensibilizzare il pubblico sulle tematiche dei diritti umani, della pace, della sostenibilità e della conoscenza e il confronto dei popoli e delle culture. In questa 72a edizione del Trento Film Festival è stato assegnato a Mrs. Iran’s Husband di Marjan Khosravi Baledi (Iran/2023/27′). «Per la capacità di affrontare con durezza, ma con onestà e correttezza, il tema della discriminazione di genere, in unsa società con tratti ancora patriarcali, restituendo la complessità di una realtà che troppo spesso viene semplificata dai nostri media. Per l’intelligenza nell’affrontare con sensibilità il cambiamento culturale in atto in Iran, attraverso il linguaggio e la scenografia. Per il senso di speranza che trasmette evidenziando le differenze di atteggiamento che caratterizzano le due donne appartenenti a generazioni diverse»: così ha scritto la giuria, composta da Katia Malatesta, Marco Marsilli, Morena Berti e Riccardo Santoni.
Il Premio Studenti Università di Trento, Bolzano e Innsbruck, istituito dalle Università di Trento, Bolzano e Innsbruck e assegnato ad un opera di particolare valore culturale realizzata da un autore di età inferiore ai 33 anni, va a Wheels On The Bus di Surya Shahi (Nepal/2022/15′). La giuria – composta da Giovanni De Fazio, Matilde Calabri, Erika Luraschi (UniTn), Tino-Roberto Bros, Daniel Walcher, Matilde Baldassari (UniBz), Andreas Steuxner, Sasa Tomincic, Lena Westreicher (UniInnsbruck)- ha scritto: «Per la narrazione chiara e entusiasmante di tematiche delicate con cui il regista è riuscito a far immergere lo spettatore all’interno della storia. La giuria ha voluto premiare la sensibilità e la cura dell’immagine. La scelta delle inquadrature, del suono e del montaggio hanno contribuito a delineare una storia con personaggi dotati di spessore narrativo mantenendo un equilibrio tra profondità e leggerezza». Assegnata anche una menzione speciale a Piblokto di Anastasia Shubina e Timofey Glinin (Stati Uniti, Federazione Russa/2023/38′).
Entrambi i premi saranno consegnati alle 14.45 al Cinema Modena in Sala 2.