Il Premio Solidarietà Cassa Rurale di Trento al film "Cholitas"
Pubblicata il 27/08/2020
I film del Trento Film Festival concorrono – oltre ai premi e ai riconoscimenti della giuria internazionale – all’assegnazione di dieci riconoscimenti speciali offerti da associazioni o enti partner del festival e attribuiti da giurie indipendenti. Come nella scorsa edizione, i premi e le eventuali menzioni speciali vengono annunciati nel corso della manifestazione e consegnati direttamente in sala in occasione della proiezione del film premiato.
Oggi è stato annunciato il Premio Solidarietà Cassa Rurale di Trento, all’inizio della proiezione delle ore 19.00 al Supercinema Vittoria.
Istituito dalla Cassa Rurale di Trento all’opera, film, documentario, che meglio racconti il concetto di solidarietà fra le persone e le comunità. La Giuria del “Premio Solidarietà Cassa Rurale di Trento” composta da componenti dell’Area Relazioni Esterne di Cassa di Trento e presieduta dal Responsabile di “Ufficio Soci e Comunicazione” Franco Dapor ha deciso di assegnare il Premio al film:
CHOLITAS
di Jaime Murciego e Pablo Iraburu
Spagna, 2019, 80’
con la seguente motivazione:
Cinque donne coraggiose – espressione della cultura del popolo Aymara che vive l’esistenza individuale in stretta connessione con la vita della Comunità – decidono di realizzare i loro sogni e le loro aspirazioni salendo sulla cima del Monte Aconcagua, la montagna più alta del continente americano. Lo faranno portando con sè le loro tradizioni – espresse anche nel pittoresco abbigliamento – ma dall’esplorazione ricaveranno maggiore forza e nuove consapevolezze. Sapranno superare insieme, infatti, paura e fatica, imparando la lezione magistrale della montagna. Il viaggio in tale aspra bellezza le renderà infatti più unite nel sentimento solidale offrendo loro, inoltre, l’apprendimento di una visione di libertà e di completezza nella ricognizione anche interiore delle loro anime, arricchendole con nuove risorse di dignità umana e di valori di affrancamento ed emancipazione: “..nessuno andrà troppo avanti o resterà indietro, noi tutte saremo insieme, perché il gruppo infonde una forza speciale..”
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Five courageous women – embodying the culture of the Aymara people, whose individual lives are closely linked to the life of the community – decide to achieve their hopes and dreams by climbing to the top of Aconcagua, the highest mountain in the American continent. In doing so, they bring with them their traditions – expressed in their picturesque clothing – but they will also obtain greater force and a new awareness from the exploration. They will indeed overcome their fears and fatigue together, learning the ultimate lesson of the mountains. Their journey through the harsh beauty of this landscape will in truth make them more united and supportive, also giving them the opportunity to experience a vision of freedom and completeness in terms of inner exploration, enriching them with new resources in relation to human dignity, liberation and emancipation: “..nobody will forge too far ahead or be left behind, we will all be together, because the group instils a special force..”