TreC_Diabete: l'app sperimentale per le donne in gravidanza che vivono in montagna

Pubblicata il 05/05/2019

L’incontro mattutino delle 11.30, ospitato nel Rifugio Moderno della Scienza in Piazza Lodron, ha chiuso gli appuntamenti del Caffè scientifico, la sezione interamente dedicata alla tecnologia e all’innovazione


L’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, in collaborazione con Fondazione Bruno Kesslere e il Dipartimento Salute e politiche sociali della PAT, ha presentato “TreC_Diabete”, l’applicazione per il monitoraggio costante delle donne diabetiche in gravidanza che vivono nelle valli del Trentino. Il progetto è stato promosso da TrentinoSalute4.0, uno spazio condiviso e multidisciplinare di professionisti e tecnologie per progettare, sviluppare, sperimentare e fornire servizi di sanità digitale innovativi e più vicini alle persone.

Al giorno d’oggi, la tecnologia può fornire un valido supporto nell’ambito del monitoraggio medico a coloro che abitano in zone remote e che difficilmente riescono a raggiungere i centri sanitari di competenza. “TreC_Diabete” nello specifico è un’applicazione che permette alle future mamme e neomamme affette da diabete di ricevere supporto medico costante e tempestivo. Dal 2014, è stata prescritta a più di 30 donne, di cui 23 mamme, che l’hanno utilizzata quotidianamente già dalle prime settimane di gestazione fino al parto.

L’applicazione può essere installata sul proprio smartphone e permette alle utenti di essere seguite in tempo reale dal personale medico (infermieri, medici e diabetologi) anche da casa, con il vantaggio di ridurre la frequenza degli appuntamenti presso il Centro sanitario principale: tramite l’archivio quotidiano delle loro abitudini alimentari, le mamme tengono traccia della propria situazione sanitaria e vengono contattate tempestivamente in caso di azioni scorrette.

Per le donne che vivono nelle valli trentine lontane dal capoluogo questo servizio offre un supporto efficace 24 ore su 24 durante tutta la gestione della gravidanza, oltre ad essere uno strumento che permette di evitare lunghi tragitti, risparmiando tempo ed energia. L’applicazione è anche un’opportunità per avvicinarsi positivamente alla tecnologia e lasciare che diventi parte dell’uso quotidiano come aiuto concreto ed importante.

La dott.ssa Tiziana Romanelli (Responsabile Diabetologia APSS Trento) ha sottolineato come “TreC_Diabete” abbia visibilmente migliorato la qualità di vita delle mamme, le quali possono ridurre il numero di visite (nel caso di diabete di tipo 1, la frequenza è di almeno una visita ogni dieci giorni). L’utilizzo dell’applicazione ha comportato anche una riorganizzazione dl sistema sanitario trentino, con la creazione di nuove regole di comportamento e veri e propri corsi formazione per gli utenti e per il personale.

Testo di Chiara Righi