Premi ufficiali e del pubblico, riconoscimenti speciali
I film in programma nel Concorso del Trento Film Festival partecipano all’assegnazione delle celebri Genziane d’Oro e d’Argento, attribuite da una giuria internazionale di professionisti del mondo del cinema e della montagna:
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Genziana d’Oro Miglior Film - Gran Premio “Città di Trento”
Al miglior film che in assoluto, possedendo elevate qualità artistiche, corrisponda agli obiettivi culturali cui il Festival si ispira.
6000€
Gaucho Americano
Nicolàs Molina
Cile / 2021 / 72' / Anteprima europea
MotivazioneIn questa tenera, ironica e particolarmente onesta interpretazione del mito del cowboy, rivisto attraverso gli occhi di due gauchos della Patagonia, le culture si scontrano e tutti sognano una vita migliore. Il regista Nicolàs Molina - anche direttore della fotografia - descrive magnificamente le difficoltà quotidiane dei due protagonisti, dimostrando quale prezzo ha per alcuni il "sogno americano".
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Genziana d’Oro - Premio del Club Alpino Italiano
Al miglior film di alpinismo, popolazioni e vita di montagna.
3000€
Dark Red Forest
Huaqing Jin
Cina / 2021 / 83' / Anteprima italiana
MotivazioneLa giuria ha assegnato il premio per la sincerità e intimità con la quale il film guarda alla vita di un gruppo di monache tibetane, che affrontano l'ambiente montano alla ricerca dell’illuminazione. Utilizzando al meglio le potenzialità cinematografiche del tempo e della presenza, il regista invita il pubblico in uno spazio profondo di fede e ricerca spirituale.
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Genziana d’Oro - Premio “Città di Bolzano”
Al miglior Film di Esplorazione o Avventura.
3000€
La Panthère des Neiges
Marie Amiguet, Vincent Munier
Francia / 2021 / 92' / Anteprima italiana
MotivazioneLa giuria ha premiato questo film per la qualità e la bellezza delle immagini raccolte durante un viaggio in Tibet in cerca del leopardo delle nevi. Un viaggio nel quale lo spettatore può immergersi nella natura più selvaggia e sperimentare intimamente la pace e la purezza del luogo.
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Genziana d’Argento – Miglior Contributo Tecnico-Artistico
Al miglior contributo tecnico-artistico.
1500€
Akeji, le souffle de la montagne
Corentin Leconte, Mélanie Schaan
Francia / 2020 / 72' / Anteprima italiana
MotivazioneLa giuria è rimasta colpita da questo poetico ritratto di un artista e sua moglie, e dal modo in cui unisce le dimensioni spirituale e artistica della loro vita in montagna. Seguendo il ritmo delle stagioni, il film intreccia elementi ed aspetti della natura, dell'arte e della routine quotidiana in un potente montaggio che esalta la profondità delle loro vite.
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Genziana d’Argento - Miglior Cortometraggio
Al miglior cortometraggio.
1500€
Heltzear
Mikel Gurrea
Spagna / 2021 / 17'
MotivazioneMikel Gurrea unisce le incertezze dell'adolescenza, l'instabilità politica e un penetrante senso di perdita in questa complessa e coinvolgente storia di una giovane scalatrice impegnata nella preparazione della sua più grande sfida. Mentre impara a superare i limiti del proprio corpo, la protagonista riesce finalmente a dire addio al suo passato.
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Premio della Giuria
2000€
Lassù
Bartolomeo Pampaloni
Italia, Francia / 2022 / 80' / Anteprima mondiale
MotivazioneIl Premio Speciale della Giuria del Trento Film Festival va a un film che racconta un grandissima impresa in solitaria: Isravele non è un alpinista ma la sua scalata ha come obbiettivo addirittura il cielo! Il regista di “Lassù”, Bartolomeo Pampaloni, ha il coraggio di unirsi alla spedizione e di partire, ma, ed è ciò che più conta, dimostra anche di sapersi fermare alla quota giusta.
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Premio Quarta Parete
Premio dedicato ai content creator e aperto alle opere prodotte per canali YouTube e altri canali non tradizionali. Alla sezione potevano essere iscritte opere ispirate alla Serendipity, dove la bellezza delle terre alte sia descritta attraverso la meraviglia e l’inatteso.
Il vincitore di questa prima edizione è "ICEBERG LAKE in SWITZERLAND: an incredible result of GLOBAL WARMING" del content creator Bruno Pisani.
Motivazione
Iceberg Lake è la testimonianza di come attraverso la creazione di un Vlog per youtube si possano toccare tematiche sensibili come il riscaldamento globale e il conseguente scioglimento dei ghiacci sulle Alpi. Bruno, a differenza di ciò che si potrebbe aspettare, non lo fa attraverso la testimonianza di cosa stiamo perdendo, ma come il riscaldamento globale porti alla genesi di un nuovo lago ghiacciato. -
Quarta Parete menzione speciale
Menzione speciale per "Le Dolomitiche" di Alessandro Beber.
Motivazione
Il contenuto premiato ha al centro l’incredibile racconto di Giovanni Groaz e Renzo Luzi che confrontandosi con una nuova generazione di ghiacciatori ricordano la prima salita di Palazzo d’inverno aperta il 20 marzo del 1988 e nota anche come La Piovra, una delle più affascinati e difficili cascate di ghiaccio della Vallunga. -
Premio del pubblico - Miglior Film di Alpinismo - Rotari
Al film di alpinismo, arrampicata e avventura, di qualsiasi durata, più votato dal pubblico tra tutti i film in programma.
The Last Mountain
Chris Terrill
Regno Unito / 2021 / 100'
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Premio del pubblico - Miglior Lungometraggio - DAO-Conad
Al film più votato dal pubblico tra i documentari lungometraggi in Concorso.
Fire of Love
Sara Dosa
Canada, Stati Uniti / 2022 / 93' / Anteprima italiana
Oltre alle Genziane d’Oro e d’Argento assegnate ai film in Concorso dalla giuria ufficiale, tutti i film in programma al Trento Film Festival concorrono all’assegnazione dei seguenti riconoscimenti speciali, offerti dai partner del festival e attribuiti da giurie indipendenti:
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Premio Amelia de Eccher
In memoria di Amelia de Eccher, per le donne, da entrambi i lati della cinepresa
1000€
La giuria composta da Elena Goatelli, Ingrid Runggaldier e Nives Meroi ha assegnato il premio al film:
Zari
Arman Gholipour Dashtaki
Iran / 2021 / 28' / Anteprima mondiale
MotivazioneUn ritratto intenso, con una fotografia onesta, semplice e diretta. Uno sguardo pieno di rispetto e di attenzione verso la storia di una donna coraggiosa, che dopo essere stata costretta a sposarsi per due volte, la prima a undici anni, decide di lottare giorno per giorno per definire e creare il suo unico e particolare spazio di libertà.
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Premio Antropocene MUSE
Il premio viene assegnato all'opera che meglio racconta il rapporto tra natura e umanità nell'epoca dell'Antropocene
1000€
La giuria composta da Stefano Zecchi (Presidente), Massimo Bernardi, Davide Dalpiaz, Fabio Pupin, Luca Scoz, ha deciso di assegnare all’unanimità il premio al film:
Liebe Grüsse aus dem Anthropozän
Lucas Ackermann
Svizzera / 2021 / 14' / Anteprima italiana
MotivazioneL'opera ha l'intensità di un messaggio universale, che travalica logiche di parte o problematiche specifiche complesse e controverse. Prodotto da giovani, col punto di vista dei giovani, evidenzia una consapevolezza che spesso non si riconosce a queste generazioni, ovviamente le più influenti sul futuro. Un appello disperato e una sfida globale per evitare che le lettere dei protagonisti diventino realtà.
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Premio CinemAMoRE
Premio istituito dai tre Concorsi cinematografici di levatura internazionale (RAM Film Festival, Trento Film Festival e Religion Today Film Festival) destinato alla miglior opera della sezione Orizzonti Vicini: sezione non competitiva riservata ai film realizzati da autori nati o attivi in Trentino Alto-Adige, o prodotti da case di produzione o soggetti con sede in regione, o che hanno per oggetto luoghi, protagonisti e temi della regione.
La giuria composta da Emanuele Vernillo (TFF), Claudia Beretta (RAMFF) e Andrea Morghen (RTFF) ha deciso di assegnare all’unanimità il premio per la sezione “Orizzonti Vicini”, al film
Inedita
Katia Bernardi
Italia / 2021 / 73'
MotivazioneUn ritratto sincero, intimo, a tratti struggente ma mai stucchevole, della scrittrice Susanna Tamaro, tanto famosa quanto sconosciuta nelle sue mille sfaccettature. La regia delicata e profonda, talvolta sorprendente, racconta la persona e i suoi contesti con originalità e ritmo narrativo, rivelando una donna fuori dagli schemi e autoironica, complessa e leggera al contempo, del tutto “inedita”.
La giuria del premio ha deciso inoltre di assegnare una menzione speciale al film:
La frequentazione dell’orso
Il film affronta il rapporto uomo/orso, tema di attualità che coinvolge tutta la comunità trentina, attraverso un’apprezzabile varietà di punti di vista, dall’archeozoologia, all’antropologia, dall’ecologia alla psicologia. Con un ottimo lavoro di ricerca e sviluppo, si approfondisce la relazione tra uomo-natura, e non soltanto le vicende di cronaca legate alla presenza dell'animale sul territorio. -
Premio per i Diritti Umani
Il "Premio per i Diritti Umani" è un'iniziativa congiunta della Fondazione Campana dei Caduti e Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani allo scopo di valorizzare l'opera che maggiormente sappia comunicare i valori fondanti le due istituzioni e sensibilizzare il pubblico sulle tematiche dei diritti umani, della pace, della sostenibilità e della conoscenza e il confronto dei popoli e delle culture.
1000€
Water Has No Borders
Maradia Tsaava
Georgia / 2021 / 85' / Anteprima italiana
MotivazionePer l’originalità del racconto, che trasforma ogni ostacolo in occasione di sguardo attento e profondo su una “piccola” storia locale, valorizzandone le risonanze universali di bruciante attualità, e l’efficace approccio ai temi cruciali della guerra, dei confini, della spietata freddezza della burocrazia, sostanziati in intense rappresentazioni di relazioni spezzate e incrollabile vitalità.
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Premio Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO
Istituito dalla Fondazione Dolomiti UNESCO e dalla SAT Società degli Alpinisti Tridentini al miglior film che documenti la consapevolezza delle comunità rispetto agli eccezionali valori universali riconosciuti da UNESCO e la capacità di una conservazione attiva del territorio.
Istituito dalla Fondazione Dolomiti UNESCO e dalla SAT Società Alpinisti Tridentini.1000€
La giuria costituita da Maria Carla Failo (presidente), Annibale Salsa, Mauro Pascolini, Massimiliano Corradini, ha deciso di assegnare il premio al film:
Leogra. Eredità di un paesaggio
Andrea Colbacchini
Italia / 2022 / 53' / Anteprima mondiale
MotivazioneIl film affronta con un buon ritmo documentaristico il racconto di quelle che oggi vengono chiamate montagne di mezzo che, assieme alla montagna interna e alle zone più marginali e poste agli estremi dell’arco alpino, soffrono gli effetti dello spopolamento, in questo caso facilitato anche dal richiamo della vicina pianura. Il racconto, affidato a molte testimonianze dirette, ci porta attraverso il tempo, con i ricordi del passato, la realtà presente e i progetti per il futuro.
La giuria ritiene inoltre di segnalare:
AlpenlandIl film presenta in chiave comparativa il mosaico dell’arco alpino da occidente a oriente e nei due versanti, proponendo dei casi emblematici che ci mostrano e dimostrano le diverse contraddizioni che le Alpi stanno vivendo tra turismo, agricoltura e vocazione industriale, con punti di forza e di debolezza. Ai problemi ormai codificati, quali lo spopolamento e l’abbandono, oggi si aggiungono quelli posti dai cambiamenti climatici ed altri ancora.
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Premio EUSALP. Quello che mi tiene qui
La strategia macroregionale per lo Spazio Alpino EUSALP mira a mantenere lo Spazio Alpino una regione attraente, innovativa, competitiva e verde nel cuore d’Europa. L’attenzione è concentrata sulla crescita economica e l'innovazione, la mobilità e la connettività, così come la protezione ambientale e l'energia. Anche le politiche del lavoro nell’area alpina volte a contrastare l’abbandono di queste zone da parte dei giovani e la valorizzazione della pastorizia, di cui il territorio alpino ha forte vocazione, sono temi cari alla Macroregione. La Provincia autonoma di Trento, ha, nel suo programma annuale, puntato molto sul rapporto tra città e aree periferiche della Regione Alpina, investendo fortemente nel coinvolgimento dei giovani.
Il premio EUSALP è da attribuirsi, conformemente a quanto disposto dal Regolamento Iscrizione Film 2022, al soggetto che avrà saputo cogliere, con maggiore aderenza, lo spirito che supporta la Macroregione alpina, ovvero le tematiche quali la sostenibilità, l’inclusione, il green, con particolare riferimento alle chances lavorative nel contesto alpino1500€
I ribelli del cibo. Storie di piccoli produttori dell'Alto Adige
Paolo Casalis
Italia / 2021 / 53' / Anteprima mondiale
MotivazioneIl cortometraggio è denso di messaggi positivi in chiave promozionale e divulgativa e valorizza la capacità dei piccoli produttori locali di saper creare sinergie e alleanze preziose, riassumibili in buone prassi assolutamente replicabili. Ciò rappresenta sicuramente un buon presupposto per supportare il presidio del territorio, affrancandosi, nel tempo, dalla micro economia e dall'economia “familiare” per ottenere una sostenibilità a livello di valori e ideali ma anche economica.
La giuria propone infine di riconoscere una menzione speciale a:
Vedette
Un originale punto di vista sulla vita nei territori di montagna, raccontando una storia che ricalca la parabola della vita umana consentendoci di guardare al mondo animale con occhi nuovi ed evidenziando un altro ponte con gli esseri umani fatto di molteplici sfaccettature della sensibilità animale spesso non considerata o misconosciuta. -
Premio Green Film
Istituito nel 2021 dall'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente e dalla Trentino Film Commission, che dal 2016 collaborano nel progetto "Green Film" assegnando un marchio di qualità ambientale alle produzioni audiovisive che dimostrano di ridurre il loro impatto ambientale (www.green.film), il riconoscimento premia il film che esprima in maniera più efficace i valori e le pratiche della protezione e della sostenibilità ambientale, con particolare attenzione all'ambiente montano e ai cambiamenti climatici.
1500€
La giuria composta da Marco Niro (APPA, presidente), Luca Ferrario (TFC) e Lavinia Laiti (APPA) ha attribuito il premio al film:
Animal
Cyril Dion
Francia / 2021 / 120'
MotivazioneSupportato da immagini straordinarie, inquadra la crisi ambientale in tutte le sue declinazioni. Assumendo il punto di vista degli adolescenti, che di tale crisi sconteranno più di tutti gli effetti, è strategico nel passare dal racconto di ciò che non va a quello di ciò che serve per uscire dalla crisi, ovvero un cambiamento di prospettiva che induca l’uomo a percepirsi come un animale fra gli altri e non un essere a parte, privilegiato.
Una menzione speciale viene riservata a:
"Into the ice"
Forte, intenso, ritmato, emozionante, ottimo dal punto di vista filmico, permette di prendere visione da vicino dell'oscuro lavoro sul campo di quegli scienziati che, per dare voce al ghiaccio e permettergli di metterci in guardia dall'imminente catastrofe, lavorano in condizioni estreme, fino a rischiare la loro stessa vita. -
Premio Lizard - Viaggio e avventura
Istituito da Lizard nel 2021, il riconoscimento premia il film che esprime in maniera più efficace il senso del viaggio inteso come momento di contatto con la natura, con culture, usi, costumi e tradizioni. Un’avventura che permette di avvicinare, scoprire e conoscere “nuovi mondi”, con curiosità e responsabilità.
500€
La giuria composta da Vinicio Stefenello, Pietro Assereto e da membri del Team Scott ha assegnato il premio al film:
Fire of Love
Sara Dosa
Canada, Stati Uniti / 2022 / 93' / Anteprima italiana
MotivazioneLa storia di Katia e Maurice Krafft racconta l’essenza della vita che si fa tutt’uno con la ricerca, il viaggio e l’avventura. I vulcani con le loro tremende esplosioni e gli spaventosi e affascinanti fiumi di fuoco sono il palcoscenico straordinario di un’esplorazione infinita, ma anche di un rapporto d’amore che sembra non avere confini. Fire of Love è un film unico, che fa conoscere una storia unica, che cattura, conquista, emoziona.
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Premio “Mario Bello”
Un film che rispecchi i valori e gli ideali del CAI e che rappresenti l'alpinismo nei suoi molteplici aspetti di avventura umana, culturale, tecnica, di rispetto dell'ambiente e di valorizzazione e promozione delle popolazioni che vivono nelle terre alte e delle loro culture e tradizioni.
Istituito da Film Centre and Film Library of Club Alpino Italiano.1500€
La giuria composta da Nicoletta Favaron (presidente), Giovanni Pivetti, Michele Ambrogi e Carlo Ancona ha deciso di assegnare il Premio “Mario Bello” 2022 al film:
S'Avanzada
Francesco Palomba
Italia / 2021 / 38' / Anteprima italiana
MotivazioneDue ragazzi di trent’anni in fuga da un futuro di conformismo, dedicano tutti se stessi a non dissipare energie rivestendo ruoli precostituiti imposti dalla società e assumendosi responsabilità declinate da altri. I loro dialoghi sono brevi, consapevoli e disperati, ma la sintesi sta nella loro ferma volontà di superare la crisi del lavoro con una grande voglia di “prosperare” che vuole dire avventura, intesa come capacità di entrare in relazione di spirito con chi concepisce la vita nello stesso modo, ma anche mettersi a rischio e in gioco come in ogni vera impresa. Scoprono che quel che conta è ancora e sempre poter dare un contributo alla vita degli altri, sia pure effimero.
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Premio Museo Usi e Costumi Gente Trentina
Il Premio "Museo Usi e Costumi della Gente Trentina" viene assegnato ogni anno all'opera cinematografica iscritta al Festival Internazionale Film della Montagna e dell'Esplorazione "Città di Trento" che "con rigore documentario etno-antropologico, sappia rappresentare al meglio gli usi e costumi delle genti di montagna".
500€
La giuria composta dal presidente Ezio Amistadi, Luca Faoro, Lorenza Corradini, Daniela Finardi, Lionello Zanella, assegna il premio al film:
Burning Flower
Ho-yeon Won
Corea del Sud / 2021 / 82' / Anteprima italiana
MotivazioneUn’anziana, ma ancora energica allevatrice di vacche abbandona il mestiere al quale ha consacrato la vita, impara a leggere e scrivere e costruisce una nuova, moderna casa in cui si trasferisce portando con sé brani del passato selezionati con disincantata lucidità: eppure rifiuta di scendere in città, presso i figli che la sollecitano, e non abbandona le alte terre; così il film rappresenta la metafora perfetta di una montagna che non può mantenere o recuperare un assetto tradizionale e, nel confronto con un modello urbano potente, pervasivo e seducente, deve individuare la via per costruire e affermare la propria identità.
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Premio RAI-Radiotelevisione Italiana, Sede di Trento, al miglior documentario di attualità
Al miglior documentario di attualità.
Istituito dalla Sede Rai di Trento.750€
La giuria composta da Sergio Pezzola (Direttore della Sede RAI di Trento), Waimer Walter Perinelli (giornalista) e Stefano Uccia (programmista regista) designa vincitore del premio RAI 2022 nell'ambito del Trento Film Festival il documentario:
La frequentazione dell'orso
Federico Betta
Italia / 2022 / 60' / Anteprima mondiale
MotivazioneLa giuria ha ritenuto particolarmente significativa nel caso di specie l’esposizione obiettiva delle difficoltà e limiti della convivenza fra la natura e società, cogliendo nelle intenzioni del regista la ricerca di modelli accettabili di comportamento: in primo luogo la conoscenza e il rispetto. Il Premio RAI vuole evidenziare la ricerca storica di filmati, immagini e documentazione del progetto Life Ursus, alternate alle belle riprese della natura in Trentino, e alla molteplicità delle testimonianze.
La giuria ritiene inoltre di segnalare per le splendide immagini, la bellezza della natura descritta e la suggestione del tema il film:
Into the ice -
Premio Solidarietà Cassa di Trento
Istituito dalla Cassa di Trento all'opera che meglio sappia interpretare le situazioni di povertà, ingiustizia, emarginazione ed isolamento sociale che, nella solidarietà e nell'aiuto reciproco, possano trovare il loro riscatto, come avvenne alle origini del movimento cooperativo nelle vallate e nelle montagne del Trentino.
1000€
Leogra. Eredità di un paesaggio
Andrea Colbacchini
Italia / 2022 / 53' / Anteprima mondiale
MotivazioneIl documentario esplora la trasformazione del territorio e della società della montagna. Idee, speranze, progetti e osservazioni dei protagonisti sono in continua contrapposizione definendo lo smarrimento e l’inquietudine fra aspirazione alla modernità e le esigenze di nutrimento spirituale di coloro che, per volontà o per sorte, vivono i versanti della Val Leogra. Un dinamico linguaggio espressivo che alterna immagini che rimarcano la bellezza dei luoghi naturali alla serie di interviste ai residenti. Una testimonianza di nuove consapevolezze, opportunità e sensibilità, insieme a timori e fatica, che l’aspra bellezza della montagna concorre ad unire ed associare, nel cammino verso la comprensione della necessità di aiutare sé stessi e gli altri, nel ritrovare il senso perduto delle cose, l’equilibrio fra giustizia ambientale e sociale.
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Premio Studenti Università di Trento, Bolzano e Innsbruck
Ad un opera di particolare valore culturale realizzata da un autore di età inferiore ai 33 anni.
Incentivazioni a giovani registi.
Istituito dalle Università di Trento, Bolzano e Innsbruck.1500€
La giuria internazionale del premio, formata da Angela Vignaga, Federico Cavasin, Diana Busana (Università di Trento), Sofia Pinni, Mattia Cingolani, Luca Weste (Università di Bolzano), Martina Chiavoni, Veronica Rungger, Alex Bonzi (Università di Innsbruck), ha deciso di assegnare il premio speciale 2022 proposto da questi enti a:
NAYA - Der Wald hat Tausend Augen
Sebastian Mulder
Paesi Bassi / 2021 / 24'
MotivazioneIl film vincitore si distingue per l’attualità del tema e l’originalità delle scelte stilistiche e mediatiche. Attraverso materiale documentario, il regista riesce a mettere luce sulla volontà ossessiva dell’uomo di controllare l’ambiente circostante. Chiusa in questa morsa, la lupa Naya è costretta a ricercare uno spazio proprio.
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Premio T4Future
Premio istituito nel 2022; la giuria è composta da studenti degli Istituti secondari di secondo grado del trentino per valutare le opere della sezione cinematografica T4Future.
La giuria ha assegnato il Premio a:
The Teacher and The Mountain
Anthony Soto, Robert Castano
Stati Uniti / 2021 / 19' / Anteprima italiana
MotivazioneIn termini di messaggio, è risultato essere unanimemente il più forte. Grazie alla storia unica del protagonista e alla sua personalità carismatica, questo documentario si è contraddistinto come uno dei più impattanti, stimolando lo spettatore ad una visione propositiva della vita.
La giuria ha inoltre deciso di assegnare una menzione speciale per l’originalità e la fotografia a:
“Liebe Grüsse aus dem Anthropozän”